L’Antirazzismo non è reato – Solidarietà all’Asilo Occupato

La deriva reazionaria che viviamo è sempre più evidente. Questo soprattutto a causa del Decreto Sicurezza varato dal governo 5Stelle-Lega. L’attuale chiusura dei porti corona decenni di un criminale ammassamento dei migranti nei “lager democratici” italiani, limitando la libera circolazione e facendo subire il ricatto di burocrazia e di caporalati senza via d’uscita. Inoltre ora li si deporta nei lager dell’orrore in Libia dove sono comprovate tutte le possibili violazioni dei diritti umani. Denunciamo la campagna mediatica volta a scaricare le responsabilità della crisi che stiamo vivendo sui migranti che scappano dai disastri umanitari e ambientali, causati dal perpetuarsi di forme sempre più sofisticate e distruttive di neo-colonialismo di cui le nostre più grandi “democrazie” occidentali sono le prime responsabili. Ciò si ripercuote sull’inasprirsi di un clima di intolleranza,razzismo e repressione strumentalizzato e fomentato dalle nuove destre che riscuotono purtroppo il consenso di alcune parti delle classi italiane più disagiate che invece di incanalare la propria rabbia nei confronti della ricca classe dominante, che specula e si arricchisce con la crisi, vede invece nei migranti un nemico anziché un soggetto con cui allearsi per rovesciare finalmente questo sistema iniquo e criminale. Hanno da tempo preparato il terreno grazie alla complicità decennale del centro sinistra e ora la stessa campagna mediatica, oltre che la magistratura, alzano il tiro e sono impegnate sempre più a costruire un immagine menzognera del dissenso arrivando a reprimere chi lotta, accusandoli addirittura di terrorismo. Alle 5 del mattino del 7 febbraio è stato militarizzato un intero quartiere di Torino con più di 900 celerini, alcuni persino armati di mitra, per sgomberare l’Asilo Occupato, uno spazio autogestito dagli anarchici da ben 25 anni che ha salvato una struttura da un degradante stato di abbandono o da ancora più temibili abusi di speculazione edilizia. Hanno organizzato da lì tutte le loro iniziative politiche e sociali in favore di carcerati, indigenti e migranti oltre che hanno offerto al quartiere uno spazio di incontro e di dialogo al di fuori dei circuiti dove regnano i diktat del dio denaro o della politica che strumentalizza e pacifica ogni reale dissenso. Quello per cui dovremmo essere tutti preoccupati è che, oltre a questo sgombero, è avvenuto l’arresto di molti compagni con l’accusa gravissima di associazione sovversiva e terrorismo per ipotetiche azioni simboliche contro i Centri per il Rimpatrio ed Espulsione. Tutto questo con la Sindaca di Torino 5Stelle che stappa lo spumante per festeggiare assieme a consiglieri e assessori della Lega lo sgombero avvenuto. Proprio per questo come Laboratorio Libertario Landauer riteniamo che oggi, partecipando alla Manifestazione cittadina per i porti aperti, ( https://www.facebook.com/events/784553168570254/?active_tab=about ) sia d’obbligo anche a Catania portare la massima solidarietà ai compagni dell’Asilo Occupato perché vogliamo sottolineare a tutti come sempre di più oggi chi occupa, chi fa militanza antirazzista, antifascista e antimilitarista può essere molto più facilmente accusato di terrorismo e attività sovversiva da magistratura e giornali!
SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI DELL’ASILO OCCUPATO!
L’ANTIRAZZISMO NON SI ARRESTA!
APRIAMO I PORTI PER UN MONDO SENZA PIU’ CONFINI E GALERE.
Catania 09/02/19