PER UN FEMMINISMO LIBERTARIO INTERSEZIONALE E RIVOLUZIONARIO!

Come Laboratorio Libertario Landauer partecipiamo alla manifestazione a Catania dell’ 8 marzo, giornata internazionale della donna,indetta da Non Una di Meno Catania.
Il dialogo fecondo e radicale fra femminismi e soggettività oppresse è il fondamento per un processo rivoluzionario che miri al ribaltamento dell’ esistente.
Crediamo che la donna possa essere l’elemento d’intersezione comune tra tutte le comunità e gli individui in lotta propulsori di cambiamento, e invitiamo il movimento femminista ad interrogarsi su come esercitare una visione rivoluzionaria, portando così un maggiore avanzamento a tutti i movimenti. Nel movimento femminista si è ormai consolidata l’idea che “il personale è politico” ma noi vogliamo andare oltre, riteniamo più utile pensare che non può avere luogo la liberazione della donna se non si lotta per liberare l’intera società. Rendere quindi “politico il personale”, non viceversa, potrebbe rappresentare il motore concreto del cambiamento relazionale tra i vari generi per preparare quella più ampia Rivoluzione Sociale che sola può risolvere i problemi che tutti viviamo.
Il femminismo anarchico mette al centro l’intima rigenerazione dell’ individuo e la riappropriazione integrale delle proprie vite nel divorzio eterno con il sistema istituzionale al fine del necessario scardinamento dei ruoli della società patriarcale e statalista.
La radicale liberazione della donna è possibile solo se ci emanciperemo dall’ emancipazionismo liberale. Solo con l’incontro, il dialogo e l’auto-critica possiamo mettere in piedi dal basso relazioni e organizzazioni capaci di liberare l’intera società da strutture e mentalità autoritarie. La più grande sfida sarà esercitare la massima libertà e consapevolezza di pensiero e azione di ogni individuo e identità.
Riteniamo che la rivolta individuale e auto-organizzata nelle relazioni quotidiane delle donne possa essere il motore principale per condurre anche l’uomo al rinnovamento della propria identità oltre gli schemi del sistema patriarcale, machista, militarista e autoritario. L’obbiettivo sociale è di liberarsi da ogni sfruttamento costruendo, insieme agli uomini e a tutte le soggettività oppresse, una rinnovata esperienza rivoluzionaria.
In quest’epoca di grande crisi non bisogna cedere alla riproduzione di questi comportamenti patriarcali, egemonici, ideologici, settari e divisivi, anche “dalle” e “tra” le donne (oltre che nei movimenti e tra i vari gruppi), perché c’è il rischio sia di sabotare l’attuale grande sfida che ogni uomo ha di liberarsi da un modello dispotico di mascolinità secolarmente impostogli, sia di rendere borghesi le rivendicazioni femministe, sabotando così sul nascere anche la cruciale spinta alla rivoluzione sociale o, peggio ancora, incoraggiando per reazione la nuova ascesa delle estreme destre.
Per queste ragioni riteniamo necessario lo sviluppo di un femminismo libertario e intersezionale che, in quanto connesso a individui e donne, sia fondato sull’ anti-autoritarismo, sull’ auto-organizzazione, sulla riappropriazione di sé, sull’autodifesa, l’auto-governo e, soprattutto, sull’ equità di genere nel rispetto delle varie pluralità nel mutuo appoggio comunitario.
Cerchiamo, quindi, individui con cui approfondire, ridiscutere e dibattere quanto fin ora scritto, in modo da poter progettare assieme vari interventi locali. Vogliamo dimostrare sempre più l’utilità di questa visione, anche nei movimenti sociali di lotta territoriale, per una radicalizzazione del movimento femminista al loro interno; nell’intersezione di tutte le soggettività e di tutte le lotte: dall’antimilitarismo, alla lotta alla crisi, fino ad includere l’ecologia sociale e l’eco-femminismo.
Vogliamo contribuire allo sviluppo di un femminismo radicale, libertario, intersezionale, inclusivo, plurale, decoloniale, comunitario e soprattutto rivoluzionario!
Ero come l’ago di una bussola che, sconvolto da una tempesta, cerca il nord. Il mio nord era la rivoluzione.(Louise Michel)
EMANCIPIAMOCI DALL’EMANCIPAZIONE
DONNE, UOMINI E IDENTITA’ LIBERATE ORGANIZZIAMOCI PER LA RIVOLUZIONE SOCIALE
8 Marzo 2019 Catania